Ogni disordine è disordine controllato, trapunto d'intervalli riservati alla vendita di a...

L'animale morente, Philip Roth

È difficile spiegare - in quel gioco delle sedie - perché alla fine si fossero fermati l...

Zadie Smith, NW

I suoi occhi gialli hanno lasciato una sola fessura per gettarvi le monete della notte

Ode al gatto, Pablo Neruda

Non avrebbe saputo spiegarla, era una pena che superava il suo livello d'istruzione

Céline, Viaggio al termine della notte

Scrivere significa riscrivere

Albert Camus

Spetta all'individuo, e al gruppo di individui, trasformare il brutto in bello

Tom Hodgkinson, La libertà come stile di vita

E intanto la triste verità era che non tutti potevano essere straordinari, non tutti pote...

Jonathan Franzen, Le Correzioni

I cinque sensi

I cinque sensi

Non è così comune leggere di un altro senso che non sia la vista. È la struttura portante di ogni narrazione; noi siamo, soprattutto, perché siamo visibili. L’udito segue gli occhi, accompagnato dal naso. E in coda, abbiamo due idre letterarie: il gusto e il tatto.

Spesso avrei voluto trovare le giuste parole per esprimere la relazione tra questi quattro sensi e il mondo, e devo ammettere che spesso ho rinunciato.

Inserire questo esercizio era quindi obbligatorio.

 

 

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